Le perdite di rete rappresentano la quota di energia elettrica che si disperde lungo il percorso dalla produzione al consumo.

Le perdite di rete si possono generare:

  • Dalla centrale alla rete di trasmissione ad alta tensione

  • Attraverso la rete di distribuzione (media e bassa tensione)

  • Conversioni e trasformazioni di tensione (da alta a media e da media a bassa)

  • Effetti resistivi nei conduttori (calore, perdite Joule)

  • Fenomeni di dispersione nei componenti degli impianti

In sostanza, più lunga o “complessa” è la rete, maggiori sono le opportunità di dispersione.

Come vengono addebitate le perdite di rete?

Nel modello italiano, le perdite di rete non sono un fenomeno “a carico del distributore”: vengono addebitate ai consumatori finali tramite la bolletta elettrica.
È l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che stima e stabilisce le percentuali di perdita, che variano con il tipo di tensione (alta, media, bassa) e secondo criteri territoriali, densità abitativa, caratteristiche della rete.

Per le forniture in bassa tensione, le perdite possono superare il 10 % della corrente erogata; per le reti in media tensione, siamo intorno al 4 %, mentre per le reti in alta tensione la dispersione scende anche al 2 % circa.

In bolletta, la voce che comprende le perdite è solitamente integrata nella “Componente energia” (nel mercato a maggior tutela) o evidenziata separatamente nei contratti che prevedono maggiore trasparenza.

Perché è importante conoscerle

  • Costi nascosti: anche se non ce ne accorgiamo direttamente, queste perdite incidono sul consumo “indiretto” che paghiamo

  • Efficienza della rete: la rete elettrica più efficiente è quella che minimizza queste dispersioni

  • Incentivi per miglioramenti: ARERA stabilisce obiettivi triennali per le società distributrici affinché attuino misure per ridurre le perdite, contrastando anche furti di energia e inefficienze

  • Scelte consapevoli del consumatore: conoscere queste componenti aiuta a valutare le offerte energetiche con maggiore trasparenza

Come ridurre le perdite di rete

Le perdite non possono essere azzerate, ma possono essere ridotte grazie a strategie sia a livello di rete sia a livello di singolo utente.

A livello di rete:

  • rinnovamento delle infrastrutture e dei materiali conduttivi;

  • adozione di smart grid, reti intelligenti che monitorano i flussi in tempo reale;

  • contrasto ai furti di energia e alle manomissioni;

  • ottimizzazione del percorso dell’energia, per ridurre le distanze tra produzione e consumo.

A livello di utente:

  • uso di impianti fotovoltaici e sistemi di autoconsumo, che riducono il tragitto dell’energia;

  • installazione di impianti efficienti e di apparecchiature a basso consumo;

  • monitoraggio dei consumi e uso consapevole dell’energia in base alle fasce orarie.

Le perdite di rete sono un fenomeno tecnico, ma anche un indicatore di quanto sia importante rendere il sistema energetico sempre più efficiente e vicino ai consumatori.

In questo scenario, Eko 360 lavora ogni giorno per offrire soluzioni trasparenti, su misura e orientate al risparmio reale, aiutando famiglie e imprese a comprendere meglio i propri consumi e a gestirli in modo più intelligente.

Dal controllo delle bollette alla consulenza personalizzata, fino all’attivazione di forniture luce e gas più vantaggiose, l’obiettivo di Eko 360 è ridurre sprechi e costi, promuovendo un utilizzo dell’energia più consapevole e sostenibile — per te e per il futuro della rete.