Ricevere una bolletta più alta del previsto può dipendere dal conguaglio, un ricalcolo dei consumi reali rispetto a quelli stimati.
Capire come funziona il conguaglio di luce e gas aiuta a gestire meglio i propri consumi e a prevenire importi inattesi.
Cos’è il Conguaglio?
Il conguaglio luce e gas è un aggiornamento dei costi in base ai consumi effettivi rilevati dal contatore. Durante l’anno, infatti, le bollette possono essere calcolate su stime o acconti: quando il fornitore riceve la lettura reale, verifica se quanto pagato finora corrisponde ai consumi registrati.
In molti casi, durante l’anno le bollette vengono emesse sulla base di consumi stimati, calcolati dal fornitore in base alle abitudini precedenti o a parametri standard.
Quando poi arriva la lettura reale del contatore, il gestore confronta quanto già fatturato con quanto effettivamente consumato: la differenza tra questi due importi costituisce il conguaglio.
Se hai consumato meno rispetto alla stima, riceverai un accredito; se invece hai utilizzato più energia del previsto, troverai un addebito aggiuntivo.
Acconto e Conguaglio: la differenza
Le bollette possono essere di due tipi: in acconto o di conguaglio. Le prime si basano su una previsione di consumo, utile quando non è ancora disponibile una lettura aggiornata.
Le seconde, invece, rappresentano la “chiusura dei conti”, perché si riferiscono ai dati reali registrati dal contatore o comunicati tramite autolettura.
Conoscere questa distinzione è importante, perché permette di interpretare correttamente la fattura e di capire da dove provengono eventuali variazioni di prezzo.
Spesso, infatti, gli importi più alti derivano da un periodo prolungato di bollette stimate, che vengono poi corrette tutte insieme quando arrivano i dati effettivi.
Perché il conguaglio può essere alto
Quando una bolletta di conguaglio risulta più cara del previsto, le cause possono essere diverse.
Può accadere, ad esempio, che la lettura del contatore non sia stata effettuata per diversi mesi o che l’autolettura non sia stata comunicata in modo regolare.
In questi casi, il fornitore si basa su stime che, nel tempo, possono allontanarsi dalla realtà dei consumi.
Anche un errore di fatturazione o la scelta di una tariffa poco adatta alle proprie abitudini può incidere sull’importo finale.
A volte la causa è più semplice: un periodo di consumi più intensi, magari dovuti all’uso frequente di climatizzatori, stufe elettriche o altri elettrodomestici energivori.
Va ricordato inoltre che la legge consente di addebitare conguagli solo per consumi degli ultimi due anni, quindi eventuali importi più datati non devono essere inclusi.
Gestire i consumi in modo consapevole
Comprendere come funziona il conguaglio significa imparare a gestire meglio i propri consumi e a rendere la propria abitazione più efficiente.
Avere un quadro chiaro dei propri dati energetici non serve solo a evitare spese impreviste, ma anche a ridurre sprechi e impatto ambientale.
Il conguaglio delle bollette luce e gas è un passaggio necessario per allineare i consumi stimati con quelli effettivi. Con semplici accorgimenti — letture puntuali, attenzione alla tariffa, efficienza energetica — è possibile evitare importi elevati e gestire la spesa in modo più sereno.
Per Eko 360, la trasparenza e la consapevolezza nei consumi sono il punto di partenza per un’energia più efficiente e sostenibile, alla portata di tutti.